Il sole sorge sul Cedro del Libano. A La Morra. I filari disegnano geometrie solcate dalla Maserati Ghibli. Siamo tra le colline delle Langhe, quelle scelte dall’Unesco come patrimonio dell’Umanità. Immaginare che la natura abbia scelto di mettere a dimora nello stesso territorio il Barolo, il Barbaresco e il Tartufo bianco d’Alba ci trasmette subito l’immagine di una terra baciata dalla fortuna.
Ma la sorte non basta, ogni aspetto, ogni eccellenza è frutto del lavoro e della fatica dell’uomo. Sulla Maserati Ghibli nel viaggio alla scoperta delle Langhe viaggia anche Enrico Crippa, tre stelle Michelin nel ristorante “Piazza Duomo” ad Alba, uno degli chef più influenti del pianeta. Crippa rappresenta l’uomo che studia la natura e la trasforma in piatti, rispettandola come fa con il tartufo protagonista dell’uovo che nasce nella sua cucina al termine del viaggio attraverso le colline.
Le Langhe si svelano se le guardi da vicino. Se cogli le rose vicino ai filari, se ti fermi ad ascoltare le persone come il cercatore di tartufi o Renza, la proprietaria della più bella terrazza delle Langhe, dove gli chef vanno a riposarsi e ad ascoltare l’orizzonte. L’ultima puntata di un viaggio a bordo di Maserati nel cuore dell’Italia che piace e si evolve in continuazione. Nel segno della bellezza.
Enrico Crippa
Un brianzolo diventato ambasciatore della cultura gastronomica del Piemonte: Enrico Crippa da Carate Brianza è arrivato ad Alba dopo un lungo e ricco viaggio, professionale e di vita. Dopo la scuola alberghiera, iniziata seguendo la passione per il mercato appresa dal nonno, ha cominciato a lavorare da Gualtiero Marchesi nell’ormai mitico ristorante di via Bonvesin de la Riva. Poi via in una serie di esperienze all’estero con i migliori chef europei.
Fino al fatidico 1996 quando proprio il Maestro Marchesi lo chiama a seguire il ristorante a Kobe, in Giappone, dove si ferma ben tre anni. Sono un periodo intenso di maturazione della sua cucina che dall’Asia ha assorbito la sua celebre eleganza stilistica, il raffinato gusto estetico e cromatico, la filosofia kaiseki.
Pacato e riflessivo, ama la lentezza, a meno che non si tratti dell’altra sua passione, la bicicletta, che lo porta ogni giorno a sfrecciare per le strade delle Langhe. Qui infatti ha stabilito la sua casa dal 2003, quando l’incontro con la famiglia Ceretto ha dato vita al progetto del ristorante albese di Piazza Duomo, insignito delle tre stelle Michelin dal 2012.
Crippa, stabilmente protagonista della classifica dei World's 50 Best Restaurants, si dedica anche alla formazione nel ruolo di presidente di giuria per il Bocuse d’Or Italia.

Specialità in cucina

Lo chef Enrico Crippa

Maserati Ghibli

Il piatto dello chef
