La puntata delle “Strade del Gusto” dedicata a Trani e a quella potente magia che è la Puglia è un’intensa esplosione di italianità. La parola che lo chef Riccardo Sgarra usa con più frequenza è “top player” un sinonimo di fuoriclasse da tempo entrata nel linguaggio comune grazie al mondo dello sport. Trani, Casa Sgarra, le saline Margherita di Savoia, i panorami della Puglia Imperiale, il pesce, l’olio e la Maserati MC20 sono intensi ingredienti di un viaggio in una terra che rompe gli schemi.
Questa puntata è un viaggio potentissimo in un Made in Italy straordinario perché non ha paura di andare oltre i limiti, non ha paura di essere straripante di potenza per tutti i sensi. Il profumo del sale riempie le narici, come la cucina di Casa Sgarra il palato, il mare fa lo stesso con lo sguardo,l’olio ha una consistenza palpabile tanto è generoso, intenso e il rombo dell’auto che scivola irreale lungo il bordo dei laghi rosa occupa ogni spazio, pieno come una sinfonia.
Il viaggio comincia all’alba mentre il sole accarezza il duomo di Trani. Dalla barca dei pescatori dove viene scelto il pesce per cucinare il piatto simbolo di questa tappa comincia un viaggio unico da un ingrediente all’altro, prima il sale e poi l’olio, fino all’arrivo in cucina. Dove ogni cosa prende forma. In questa puntata l’automobile non è soltanto il palcoscenico diventa la cifra stilistica di un’avventura incalzante. Senza Maserati MC20 non sarebbe stato possibile. L’adrenalina dell’accelerazione che accompagna lo chef attraverso i luoghi simbolo della Puglia Imperiale è la colonna sonora e detta il ritmo. Anche il piatto firmato da Casa Sgarra è emozione, sintesi e potenza.
Ultimo atto di una giornata talmente ricca di momenti che senza la forza del motore di un’auto unica come quella sarebbe stata impossibile da vivere. Una giornata unica. Come la Puglia Imperiale, come Riccardo Sgarra, come il Made in Italy.
Felice Sgarra
Nella famiglia Sgarra si dice che la sua sia una grande annata. Nello stesso anno in cui nasce Felice la nazionale di calcio regala all’Italia la coppa del mondo quindi i festeggiamenti in casa sono doppi. Anzi tripli perché con Felice arriva il fratello gemello Riccardo, che, insieme al fratello minore Roberto, oggi formano una formidabile squadra enogastronomica. Il primo ai fornelli, il secondo a dirigere la sala e il terzo a curare la cantina.
La cucina di Felice, famosa per i cromatismi che esprimono giochi di incastro di ingredienti di mare e di terra, è la sintesi dei suoi viaggi, della conoscenza delle regioni, dell’esperienza maturata nei migliori ristoranti del Paese, dell’amore per un territorio generosi e viene da lontano. L’imprinting infatti risale a quando bambino inseguiva il papà in campagna e non si stancava di osservare, fare domande, replicare quei gesti di saperi antichi della cultura contadina. Sul rispetto della memoria e della tradizione si fonda oggi la sua cucina che valorizza i migliori prodotti della Puglia e dell’orto di “Casa”, all’insegna arte dell’ospitalità dell’.

Il porto di Trani

Chef Sgarra

Maserati MC20

La specialità dello chef
