Quattro sono state approvate dal Parlamento. Altre due attendono il timbro finale nello scorcio conclusivo di legislatura. Sono le “leggi da salvare” che il 31 maggio “Repubblica” ha indicato come meritevoli del massimo sforzo da parte di deputati e senatori per far compiere un salto qualitativo ai diritti delle persone, e non sprecare il lavoro compiuto fin qui. In questo dossier ricapitoliamo i contenuti dei provvedimenti, a che punto è il rispettivo iter, come sono schierate le forze politiche. Il corridoio per l’approvazione è stretto. Gran parte del calendario autunnale sarà infatti impegnato, a termini di legge, dalla discussione e dalle votazioni sulla legge di bilancio. Ma tecnicamente gli spazi per esaminare anche i testi su ius soli (cioè cittadinanza ai minori figli di immigrati), legalizzazione della cannabis, codice antimafia e norme sul cosiddetto fine-vita, ci sono. L’attività del Parlamento in carica in via teorica può infatti arrivare fino alla primavera del 2018, cioè cinque anni dopo la seduta di insediamento delle assemblee elette nel febbraio 2013.
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Le leggi da salvare

Riforma penale Approvato
È stata approvata definitivamente il 14 giugno alla Camera con il voto di fiducia. 320 sì, 149 no, un astenuto. Ma nel voto sul merito la maggioranza si è spaccata: Mdp si è astenuto, l’Udc ha votato contro e Area popolare ha disertato l’aula. Una parte del provvedimento è entrato in vigore il 23 agosto, il resto attende il varo dei decreti attuativi: per esempio la riforma dell’ordinamento penitenziario.
Parla Marco Piagentini che, oltre ad aver perso moglie e due figli nel disastro ferroviario di Viareggio, è rimasto ustionato al 98% e d'estate può uscire di casa solo con l'ombrello.

Reato di tortura Approvato
La legge che introduce il reato di tortura è stato approvato definitivamente il 5 luglio dalla Camera. Hanno votato sì 198 deputati, contro 35 e 194 si sono astenuti. Anche in questo caso la maggioranza si è spaccata. Hanno votato a favore Pd e Area popolare, Scelta civica e Mdp si sono astenuti. Stessa scelta per il Movimento cinque stelle e Sinistra italiana. Contrari Fi, Lega e Fratelli d’Italia.
Lorenzo Guadagnucci nel luglio del 2001 era a Genova per seguire il G8. Dormiva nella palestra della scuola Diaz, allestita a sede del Genoa Social Forum. E fu tra le vittime del violento blitz delle forze dell’ordine la notte del 21 luglio.

Ius soli Rinviato
La legge sullo ius soli è stata approvata alla Camera il 13 ottobre 2015. Hanno votato a favore 310 deputati, 66 no e 83 astenuti. I voti favorevoli vengono dalla maggioranza, quelli contrari da Lega e Fratelli d’Italia. I grillini si sono astenuti e Forza Italia non ha partecipato al voto. Il Senato ha incardinato il provvedimento il 15 giugno 2017. Ma subito sono emersi problemi di tenuta nella maggioranza per i veti di Area popolare. Alla fine, dopo una richiesta del premier Paolo Gentiloni, l’esame era stato rinviato a settembre, ma il DDL sulla cittadinanza è saltato dal calendario dei lavori dell'Aula del Senato per tutto il mese. Deciderà la Conferenza di capigruppo e sembra probabile che la discussione slitti a dopo l’approvazione della Finanziaria prevista per il 20 novembre.
Mohammed, marocchino, è in Italia da 15 anni e ha tre figli, tutti nati in Italia e tutti senza cittadinanza. Per il maggiore Yasser, 9 anni, vivere in Italia è semplicemente "bello" perché adora la pasta e tifa Juve.

Biotestamento Approvato
Il via libera definitivo al biotestamento è arrivato il 14 dicembre 2017, dopo uno stallo durato otto mesi e forti tensioni all’interno della maggioranza tra PD e centristi, appelli di senatori a vita e sindaci di tutta Italia. Il biotestamento è diventato legge dello Stato con 180 sì al Senato e dopo essere stata approvata con 326 voti favorevoli alla Camera il 20 aprile 2017. Sia alla Camera sia al Senato, la legge è stata approvata in Aula grazie all’intesa tra M5S e PD
"Il mio nome è Carlo, sono nato a Tarquinia il 19 aprile 1984 e vivo alla giornata": inizia cosi l’appello di Carlo Gentili, malato di SLA, malattia che condivide con il fratello più piccolo Marco, entrambi membri dell'Associazione Luca Coscioni.

Cannabis
Il testo presentato l’anno scorso da un folto gruppo trasversale di parlamentari per la legalizzazione della cannabis è fermo in commissione alla Camera. Il 26 luglio, inoltre, i deputati hanno deciso l’adozione di un testo base che prevede solo l’uso della cannabis per scopi terapeutici: è stato approvato il 19 ottobre alla Camera con 317 voti favorevoli, 40 i contrari e 13 astenuti. Il testo passa ora al Senato.
Pier Luigi Davolio, vicepresidente della Società Italiana Ricerca Cannabis e direttore della farmacia fiorentina Del Madonnone, parla delle prime due settimane di vendita al pubblico - tramite ricetta - della cannabis terapeutica prodotta dal Farmaceutico Militare.

Codice antimafia Approvato
Il testo del Codice antimafia è stato approvato in via definitiva dalla Camera il 27 settembre con 259 sì e 107 no. La riforma punta a velocizzare le misure di prevenzione patrimoniale, rende più trasparente la scelta degli amministratori giudiziari, ridisegna l’Agenzia per i beni sequestrati e include corrotti, stalker e terroristi tra i possibili destinatari dei provvedimenti. Soddisfatti i sindacati e le associazioni antimafia, critiche sono invece arrivate dalla destra e dal M5S.
Parla il figlio del parlamentare Pio La Torre, ucciso nel 1982 perché aveva presentato il disegno di legge che prevedeva per la prima volta il reato di "associazione mafiosa" e la confisca dei patrimoni mafiosi.