Oggetti. Siamo circondati di oggetti. Ne possediamo spesso in quantità eccessive. Utili, inutili, costosi, economici, piccoli, ingombranti. Alcuni servono per uno scopo, altri sono semplicemente ornamentali. Alcuni ci rappresentano, li abbiamo scelti con cura e raccontano qualcosa di noi. Altri ci sono stati regalati, magari non ci piacciono, ma li conserviamo come ricordo. Altri ancora identificano un legame, hanno un valore affettivo che va oltre quello intrinseco o l’utilità. Ci sono oggetti che hanno rivoluzionato le nostre vite e oggetti di cui potremmo tranquillamente fare a meno. Ci sono oggetti che hanno il loro momento di gloria e finiscono nel dimenticatoio, altri capaci di vivere in eterno, come un’opera d’arte. Auto, accessori, arredi, suppellettili, gioielli, orologi. Tra i miliardi di oggetti che popolano le nostre vite, alcuni diventano icone senza tempo e simbolo di stile per le loro caratteristiche uniche. È il caso dell’orologio J12 di Chanel che si appresta a compiere 20 anni ed è appena stato premiato nella categoria “Ladies” del Grand Prix d’Horlogerie de Genève (GPHG) 2019, uno degli appuntamenti più importanti del mondo dell’orologeria.
Senza tempo
Vent'anni di storia per l'iconico modello appena premiato al GPHG 2019
Inimitabile
Fedele alle sue linee originali ispirate alle auto da corsa e all'America's Cup
Il primo esemplare di J12 nasce nel 2000 dall’estro creativo di Jacques Helleu, direttore artistico della Maison Chanel in quegli anni, appassionato di auto da corsa e di vela. E proprio ispirandosi alle sue passioni Helleu disegnò per se stesso questo orologio da polso: nero, sportivo, fluido. Le forme attingono dalle scocche dei più esclusivi bolidi a quattro ruote e dai velieri classe J12 dell’America’s Cup, che appunto diedero il nome all’orologio. La versione ideata da Helleu in nero ebbe una prima evoluzione con il lancio della versione bianca nel 2003, particolarmente apprezzata dal pubblico femminile. Da allora il J12 è stato rivisitato di anno in anno, senza mai perdere la sua natura originale. E oggi, alla soglia dei suoi vent’anni di storia, l’attuale direttore artistico dello studio creativo dell’orologeria Chanel, Arnaud Chastaingt, ha reso omaggio al suo predecessore ormai scomparso, e a questa icona di stile senza tempo, lanciando il nuovo J12 che incarna tutta l’essenza dell’originale di Helleu.
Resistente
Realizzato in ceramica bianca altamente resistente e acciaio con quadrante laccato bianco
Innovativo
Movimento di manifattura calibro 12.1 a carica automatica by Kenissi per Chanel
Il nuovo J12 “cambia tutto, senza cambiare nulla”, specificano dalla casa madre. E infatti a primo impatto rimane fedele alle linee dell’antenato. Ma guardando con attenzione e analizzandone le caratteristiche tecniche, scopriamo che oltre a qualche dettaglio estetico, la vera novità è il suo movimento di manifattura calibro 12.1, un movimento meccanico a carica automatica, sviluppato dalla manifattura svizzera Kenissi in esclusiva per Chanel, con la massa oscillante ridisegnata in tungsteno, un’autonomia di funzionamento di circa 70 ore, impermeabile fino a 200 metri e certificato Cosc (Contrôle Officiel Suisse des Chronomètres). Realizzato in ceramica bianca altamente resistente e acciaio con quadrante laccato bianco, lunetta girevole unidirezionale, bracciale in ceramica bianca altamente resistente con tripla chiusura pieghevole in acciaio e corona avvitata in acciaio con cabochon in ceramica bianca altamente resistente, il nuovo J12 premiato a Ginevra rappresenta una vera e propria evoluzione del J12 del 2000. “Non è un nuovo J12, è il J12. Quello di oggi e di domani, e anche quello di ieri. Un’icona non cambia, si adatta al tempo che passa, lo cattura, lo scolpisce, lo sublima, lo comprende”, sottolineano da Chanel. E come dargli torto.
Efficiente
Autonomia di circa 70 ore, impermeabile fino a 200 metri e certificato Cosc
Cambia tutto
Senza cambiare nulla: Chastaingt ha mantenuto il DNA del design di Helleu
Disponibile in bianco o nero, con o senza diamanti, in tiratura limitata o addirittura come pezzo unico con quasi 50 carati di diamanti taglio baguette, tra i dettagli del nuovo J12 spiccano la lunetta assottigliata e la nuova minuteria, con il numero dei dentelli aumentato a 40 e numeri e indici ridisegnati dallo Studio di Creazione Chanel per un quadrante dall’effetto più pulito. Lo spessore della corona è stato ridotto di un terzo, come il cabochon di ceramica che la rifinisce, e al centro del quadrante sono stati aggiunti degli indicatori al chemin de fer interno che, a sua volta, è stato oggetto di restyling. Anche le lancette sono state riviste e corrette: quelle delle ore e dei minuti adesso sono della stessa larghezza con una modifica di dimensione delle parti luminescenti in Superluminova di colore nero sul J12 nero e bianco sul J12 bianco, per creare l’effetto negativo. Lo spessore della cassa è stato leggermente aumentato e, grazie al suo profilo arrotondato, non appare più spessa di prima. La costruzione del fondello e il design del nuovo bracciale, lievemente modificato con delle maglie allungate, accentuano ulteriormente le linee slanciate e lo stile di questo modello diventato un’icona senza tempo. Perché come disse la fondatrice della Maison francese, Coco Chanel: “La moda passa, lo stile resta”.